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Procida e ventotene tra cultura e natura

"Procida e ventotene tra cultura e natura"

Descrizione

Dopo l’emozionante cerimonia di premiazione del 10 maggio scorso per il Concorso Premio Campania Europa promosso dall’AREC, che ha visto la studentessa Gabriella Zotti vincitrice e la nostra scuola insignita del premio Scialla per il lodevole impegno nel promuovere un’autentica cultura europeista, il 20 settembre scorso le neodiplomate Gabriella Zotti e Nouhe Rafrafi, altri 13 studenti premiati e provenienti dalle diverse province della Campania, la prof.ssa Caterina Luciano, la prof.ssa Rosaria Ricci (Liceo di Cervinara) il presidente dell’AREC On.Carmine Iodice, il vicepresidente On.Nando Morra e il coordinatore dott.Carmine Ranucci sono partiti per un viaggio di 4 giorni nei luoghi che hanno visto nascere l’idea di Europa unita.

Prima tappa: Isola di Procida, da gennaio prossimo capitale italiana della cultura. I suggestivi paesaggi, la visita con guida esperta di Palazzo D’Avolos, sede di residenza borbonica e poi carcere duro fino al 1988, l’incontro istituzionale con l’amministrazione comunale che ci ha illustrato gli ambiziosi progetti culturali per la valorizzazione dell’isola e, infine, un’ottima cena sul porto con pietanze tipiche hanno reso il soggiorno, pur breve, piacevole e altamente formativo.

Il 21 settembre ci siamo imbarcati di nuovo per raggiungere Ventotene dove, oltre alla particolare bellezza naturale, abbiamo, col Sindaco Gerardo Santomauro, ripercorso la storia dei confinati politici e della nascita del Manifesto di Ventotene, il progetto politico che ha dato inizio al processo di integrazione europea. E’ stato emozionante vedere i luoghi in cui uomini come Altiero Spinelli e Ernesto Rossi, fisicamente reclusi eppure profondamente liberi nel pensiero, hanno gettato le fondamenta della democrazia e della libertà.

Molto interessante la visita al museo ornitologico e delle migrazioni che ci ha offerto un’ulteriore stimolo a riflettere sulla necessità di rispettare l’ambiente e la biodiversità.

Anche la visita guidata del Museo archeologico, tra anfore e ancore, ha arricchito le nostre conoscenze sulla vita e le vicende dei romani, sul loro ingegno e sulla capacità di inventare, di costruire e di commerciare.

Ma, aldilà delle bellezze visitate, la piacevolezza dei dibattiti tra il gruppo di studenti e i rappresentanti dell’AREC, uomini di profonda cultura e dotati di un’ammirevole forza comunicativa, hanno rappresentato un incontro di esperienze, un confronto generazionale di culture, quel “valore aggiunto” che ciascuno studente porterà con sé nel suo cammino personale e professionale.

Il concorso ha rappresentato un’opportunità altamente formativa che la nostra Dirigente, insieme a numerose altre iniziative, ha promosso grazie alla sua sensibilità verso i temi della formazione europeista delle studentesse e degli studenti e per la valorizzazione del merito e dell’impegno, in ossequio alla mission della scuola e agli obiettivi definiti nel PTOF.

Prof.ssa Caterina Luciano

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